È l’opera che riscopre la storia di Pietransieri: un cuore che già era presente nello stemma della località abruzzese ai tempi di quando era Comune, come ricorda l’ingegner Maurizio Di Padova, principale promotore dell’iniziativa: “l’idea è quella di reinterpretare lo stemma del paese risalente al periodo in cui era Comune autonomo, vale a dire dalla metà del ‘700 fino al 1811”.
“Una torre e un ruscello” continua il protagonista del progetto “sono racchiusi in una composizione di foglie e fiori che formano un cuore, il Cuore di Pietransieri.
Questo simbolo nasce per testimoniare lo spirito di unione, di collaborazione, di amicizia e di ospitalità che caratterizza Pietransieri